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Una farmacia di turno può decidere nelle ore notturne o nei giorni festivi di servire a battenti chiusi, cioè senza far entrare nei locali; di solito si fa per maggiore sicurezza.
Se hai una ricetta urgente appena fatta non lo pagherai; negli altri casi può essere applicato il diritto di servizio di € 7,50 dopo le 21.
La farmacia di turno è un servizio per le urgenze, sia per farmaci con ricetta che per quelli di libera vendita. Soprattutto nelle ore notturne non vengono dati prodotti non urgenti (ad esempio cosmetici).
La ricetta scade dopo 30 giorni e non è più utilizzabile
Dipende molto dai prodotti.
Per alcuni farmaci, ad esempio antidolorifici forti, dura un mese ma può essere usata solo una volta (la dobbiamo ritirare).
Per gocce o pastiglie per dormire o per l’ansia la ricetta vale un mese e al massimo per tre scatole.
Per altri farmaci salvo eccezioni dura sei mesi e puoi ritirare fino a dieci scatole.
Per cosmetici, integratori, prodotti naturali, farmaci da banco la ricetta non scade e non serve perché sono di libera vendita
Di solito ciò accade se esiste il farmaco generico, cioè la copia a prezzo più basso. Se ad esempio un farmaco originale costa 10 euro e il generico ne costa 7 lo Stato ti sconta la cifra più bassa. Quindi, se prendi il farmaco generico non avrai sovrapprezzo, se vuoi l’originale pagherai i 3 euro di differenza.